Risarcimento al turista per depliant illustrativo ingannevole

La recentissima sentenza n. 5189 del 4 marzo 2010 condanna al risarcimento il Tour operator "colpevole" di aver ingannato il viaggiatore con depliants non corrispondenti allo stato effettivo dei luoghi di vacanza.
E' stato riconosciuto, in particolare, al turista sia il diritto al risarcimento del danno patrimoniale subito (nella specie consistente nelle spese sostenute per i giornalieri trasferimenti in altre strutture più idonee rispetto a quella scelta sul depliant), sia dal punto di vista non patrimoniale, conformemente a quanto deciso dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 26972/2008.
Secondo la Corte, infatti, il depliant illustrativo fa parte dell'offerta contrattuale e determina, quindi, le aspettative del viaggiatore. Con il pacchetto turistico " tutto compreso" l'organizzatore assume specifici obblighi relativamente agli elementi caratterizzanti l'offerta che, pertanto, vanno "esattamente" adempiuti.
Di conseguenza ove la prestazione non sia esattamente realizzata sulla base di un criterio medio di diligenza (art. 1176 c.1 del codice civile) si configura responsabilità contrattuale, fatta salva l'ipotesi in cui il tour operator riesca a fornire adeguata prova di un inadempimento ad esso non imputabile.